Come in molte altre città del mondo in rapida espansione, anche a Nairobi il problema dei rifiuti è irrisolto. A causa di una non adeguata pianificazione e della carenza di risorse finanziarie da parte della pubblica amministrazione, 2,5 milioni di persone (ossia i due terzi della popolazione) non hanno accesso a possibilità di smaltimento dei rifiuti a prezzi accessibili. La maggior parte degli abitanti si vede quindi costretta a bruciare o smaltire i propri rifiuti in modo illegale all’interno della città. Di conseguenza, molti adulti e bambini soffrono di gravi problemi di salute come malattie infettive o alle vie respiratorie.
Takataka Solutions, un’azienda sociale con radici svizzere, dal 2011 affronta la problematica dei rifiuti a Nairobi con un approccio globale. La visione di TakaTaka Solutions è quella di un mondo senza rifiuti; il nome del programma, «TakaTaka» significa «rifiuti» in lingua swahili. La sua missione è quella di offrire servizi di smaltimento ecologici e a prezzi accessibili a tutti i ceti sociali.
Attualmente l’impresa fornisce un servizio di gestione dei rifiuti a costi abbordabili per 120 000 persone, il 60 percento delle quali appartiene alle fasce sociali di basso reddito. Ogni giorno vengono raccolte, selezionate, riciclate e soggette a compostaggio 55 tonnellate di rifiuti. I rifiuti raccolti vengono suddivisi in 40 frazioni, dalle quali è possibile riciclare fino al 95 percento. Finora sono stati realizzati tre punti di riciclaggio: uno nello slum di Kangemi, uno a Banana Hills e uno a Lusigetti.
I materiali riciclabili (carta, vetro, plastica, ecc.) sono sottoposti a trattamento e venduti a imprese di riciclaggio. Dall’agosto 2019 TakaTaka Solutions metterà in funzione anche un proprio impianto di riciclaggio per contenitori di plastica monouso e container. Sarà il primo impianto di riciclaggio di questo genere in Kenya.
I rifiuti organici sono lavorati e trasformati in compost all’interno di un proprio impianto di riciclaggio. Per poter tenere il passo con la crescente quantità di rifiuti biologici, nel 2016 è stato realizzato un grande impianto di compostaggio a Banana Hills, grazie al quale ogni giorno 25 tonnellate di rifiuti organici possono essere convertite in compost. Questo concime naturale viene rivenduto sotto forma di prezioso compost ai contadini. L’effetto del concime organico sulla qualità del terreno e sui rendimenti agricoli viene testato presso due fattorie pilota.
L’impresa di gestione dei rifiuti offre un posto di lavoro a 250 giovani svantaggiati, ad esempio nella raccolta e nello smistamento dei rifiuti, oppure presso uno degli impianti di compostaggio. Si prevede che il progetto, grazie al riciclaggio delle frazioni di rifiuti, dovrebbe riuscire a ridurre nei prossimi dieci anni oltre 62 000 tonnellate di CO₂. Questa modalità consente di affrontare il problema dei rifiuti con un approccio di social business sostenibile: viene dato un valore ai rifiuti e si creano condizioni di lavoro. Inoltre, si migliorano decisamente le condizioni di vita per quanto concerne inquinamento ambientale e salute.
Analisi del ciclo di vita di oltre 40 gruppi di rifiuti
Dal 2016 al 2018 myclimate, in cooperazione con TakaTaka Solutions, ha attuato con il supporto della Confederazione un progetto per il miglioramento dell’efficienza delle risorse nel campo della gestione dei rifiuti nella capitale kenyota di Nairobi. Scopo del progetto era quello di migliorare l’efficienza operativa ed ampliare l’offerta di servizi di TakaTaka Solutions mediante valutazioni di sostenibilità.
Nel quadro di questo progetto, myclimate ha effettuato analisi dei cicli di vita di oltre 40 gruppi di rifiuti, valutando l’impatto del riciclaggio e del compostaggio sul clima e sull’ambiente. Sono stati altresì evidenziati i vantaggi ecologici di un corretto compostaggio ordinato rispetto allo smaltimento disorganizzato in discarica dei rifiuti organici, oltre all’importanza delle attività di riciclaggio nel percorso verso un’economia circolare. Questa valutazione costituisce la base di rapporti dettagliati su rifiuti e riciclaggio, che grazie all’analisi di myclimate ora TakaTaka Solutions può inviare su base mensile ai propri clienti. Questi rapporti costituiscono strumenti importanti per sensibilizzare i produttori di rifiuti in merito alle ripercussioni ambientali della loro attività e per incentivarli ad adottare misure per la prevenzione dei rifiuti. Anche grazie alla consulenza di myclimate, l’azienda di Nairobi TakaTaka Solutions è riuscita a introdurre un sistema ecologico per la gestione dei rifiuti a livello locale.
Il sistema di raccolta e riciclaggio, ottimizzato dal punto di vista economico ed ecologico, insieme ai servizi supplementari come i rapporti su rifiuti e riciclaggio ha consentito all’azienda di diventare, all’inizio del 2018, la più grande impresa di rifiuti in Kenya.
